Segnalazione iniziativa
Incontro con i candidati a Sindaco
Sul palco sono apparse tre figure, quella del dirigente scolastico, quella manager e quella del politico navigato, con tre formazioni, tre modi di ragionare e tre atteggiamenti molto diversi. Hanno replicato a domande rispetto al titolo di studio, agli anni passati in politica, al libro sul comodino, ai loro hobby, ai vizi di gola, agli animali domestici, al loro supereroe preferito. Si sono confrontati sulla loro opinione sulla situazione economica di Spilimbergo, sulla crisi imprenditoriale e occupazionale che interessa il territorio, sulla loro posizione rispetto alle casse d'espansione, alle nuove forme di produzione di energia, allo smaltimento dei rifiuti, ai collegamenti con le frazioni, alla loro sensibilità ambientale, all'ospedale.
Diego, per cittAccesa, li ha portati a misurarsi col tema della partecipazione: ha chiesto loro come intendono stimolare la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica, quali strumenti intendono mettere in campo per la partecipazione, in che modo vorrebbero mantenere il contatto costante con la cittadinanza e in particolare qual è la loro posizione rispetto ai giovani e cosa pensano di un forum dei giovani che sta muovendo i primi timidi passi a Spilimbergo. Francesconi ha puntato l'attenzione sulle consulte, una consulta degli imprenditori, una degli agricoltori, mentre per le associazioni cittadine un possibile fulcro potrebbe essere la Proloco, in modo tale che ci possano essere, nei vari settori, progettualità condivise e trasversali. Rebulla si è concentrato su come favorire la partecipazione, mirando a trasparenza e rapporto diretto coi cittadini, proponendo l'impegno di decidere assieme, proponendo di dialogare direttamente con i singoli cittadini in piazza, per le strade; ha poi sottolineato come secondo lui una legge per la partecipazione giovanile sia inutile, preferisce che la volontà di essere attivi parta dal basso. Per Fede i giovani non devono essere considerati una categoria debole, ma a suo parere devono guadagnarsi gli spazi. E l'Informagiovani? Per Fede è uno strumento utile che va potenziato, per Francesconi utile fino ad un certo, punto perché desueto e anacronistico rispetto ad Internet, Rebulla lo ha considerato una spesa inutile e mosso da tale premessa, ha detto ai giovani che i soldi potrebbero essere gestiti per loro in altro modo.
Insomma, non facile per gli aspiranti Sindaci rapportarsi con i giovani e dialogare con loro. In ogni caso i primi passi di avvicinamento sono stati fatti, ed il cammino si prospetta impegnativo. Se però la volontà di confronto e partecipazione di tutti non rimane solo sulla carta, non resta dichiarazione d'intenti, ma si concretizza, "cose buone potranno accadere"!
Appuntamenti a Spilimbergo
-Venerdì 28 Marzo alle ore 20.30 presso la Sala del Cinema Castello, organizzato dal Circolo Acli "Un tempo per ..." di Spilimbergo in collaborazione con A.C.Q.U.A., Agesci, e CittAccesa.
-Lunedì 31 Marzo alle ore 21.00 presso la Sala Cinema Castello, organizzato dalle associazioni di categoria: Ascom, Coldiretti, Confartigianato e Confcommercio, modera Antonio Liberti.
- Comunicazioni del Sindaco
- Surroga consigliere dimissionario Cozzi Lucia
- Approvazione verbale seduta precedente
- Ratifica deliberazione giuntale di variazione di bilancio
- Comunicazione deliberazioni giuntali sull'utilizzo del fondo di riserva ai sensi dell'art 166 del D.Lgs n.267/2000
- Approvazione Rendiconto della Gestione 2007
Prossimamente
11 Aprile DECRESCITA FELICE E SVILUPPO SOSTENIBILE
con Maurizio Pallante Presidente del "Movimento per la decrescita felice" e Nello De Padova co-autore del libro Depiliamoci.
Incontro con i candidati
6° F.V.G. & Europa. Giovani? Opportunità? Problematiche?
Cosa ha significato l'Europa per il FVG? Cosa significa l'Europa oggi per il FVG? Rossetti per rispondere a questi quesiti ha ricordato le difficoltà in cui si trovava la Regione dopo il secondo conflitto mondiale e la crisi di carattere generale che ha portato alla formazione della CEE. Da regione limitata e di confine il FVG è diventato baricentro di una regione allargata, che dovrebbe puntare sul suo ruolo di ponte con i Balcani e di regione importante nel Mediterraneo.
Dopo quest'ampia panoramica la parola è passata alle opportunità per i giovani.
Maria Santarossa, dell'IRSE di Pordenone (http://www.culturacdspn.it/w3c
Matteo Vinzi per l'Europe Direct Trieste (http://retecivica.trieste.it), centro d'informazioni su che cos'è l'Europa, cosa fanno le istituzioni europee, ha spiegato che cosè lo SVE, il servizio di volontariato europeo, un'esperienza a cui si rivolgono soprattutto giovani che hanno già esperienze di vita all'estero, ma il cui obiettivo sarebbe quello di coinvolgere anche giovani che non hanno ancora avuto l'opportunità. In assenza di Terlicher ha poi spiegato l'attività di ExisT, un'associazione di ex volontari che spesso rimangono a lavorare all'estero.
Qual è la risposta dei giovani a queste attività? Quali giovani affrontano queste esperienze? Giovani con un alto grado d'istruzione, tra 18 e 30 anni, soprattutto donne.
L'Euroregione è più auspicata o è già una realtà avviata? Una realtà già avviata grazie ad accordi che il FVG ha stupulato con Carinzia e Veneto, e che vede un dialogo in corso con la Slovenia.
6° FVG e Europa
F.V.G. & Europa
Giovani? Opportunità? Problematiche?
Sala polifunzionale “Il caseificio”
P.tta Walterpertoldo 4, Spilimbergo PN
Sabato 15 Marzo 2008 alle ore 17.00
Dopo un’introduzione riguardante il FVG nel contesto europeo saranno approfondite le opportunità che le istituzioni europee offrono ai cittadini e in particolare ai giovani.
Interverranno nel corso dell’incontro:
-Giorgio Rossetti, membro del Team Europe, Presidente del Centro Studi Economici e Sociali “Dialoghi Europei” di Trieste;
-Maria Santarossa, Servizio informaestero dell'Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia (IRSE) di Pordenone;
-Mattia Vinzi, referente Servizio Volontario Europeo (SVE) presso l’EuropeDirect di Trieste;
-Luisa Terlicher, Associazione Exist - Volontari Europei di Trieste.
5° Ragazzi, dove siamo?!
"Gli enti locali e regionali, che sono le autorità maggiormente vicine ai giovani, hanno un ruolo rilevante da svolgere per stimolare la loro partecipazione. […] perché la partecipazione abbia un vero senso, è indispensabile che i giovani possano esercitare fin da ora un'influenza sulle decisioni e sulle attività, e non unicamente ad uno stadio ulteriore della loro vita." (dalla Carta europea della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale, del 21 maggio 2003).
Tra i relatori intervenuti Debora Nicoletto, dell'Osservatorio sulla condizione giovanile del Veneto, ha illustrato alcune indagini sulla partecipazione locale dei ragazzi, ed il lungo percorso educativo attuato dalla regione per giungere ad un Forum Giovani. Massimo De Bortoli, per la Provincia di Pordenone, che patrocinava l'evento, ha ricordato che essa sostiene i centri di aggregazione giovanile e, con il nuovo piano triennale, favorisce i finanziamenti a progetti trasversali a più Comuni. Sono previste inoltre attività di formazione per gli operatori del settore e le work experience, che aiuteranno i giovani a inserirsi nel mondo del lavoro. Marco Pasutto, che ha collaborato al tavolo di lavoro per la L. R. 12/2007, ha spiegato come la legge dovrebbe favorire il reperimento di risorse per finanziare i progetti proposti dai giovani, spiegando, poi, quali caratteristiche e funzioni dovrebbe avere un forum giovanile. A concludere, Lisa Asquini e Sergio Buoro hanno descritto l'attività del Progetto Giovani spilimberghese, e Massimiliano Popaiz ha illustrato il lungimirante approccio e le numerose iniziative del Servizio Politiche Giovanili di San Vito al Tagliamento.
Nel dibattito finale si è rilevato come le attività delle associazioni dedite ai giovani convivano con la difficoltà di ottenere i finanziamenti dalle amministrazioni, visto anche l'alto numero di associazioni spilimberghesi che si devono dividere i fondi, e con la fatica di coinvolgere quei giovani non appartenenti a realtà associative, che sembrano disinteressati a qualsiasi proposta. Tra le possibili soluzioni si è ipotizzato di rafforzare i rapporti e la collaborazione tra le varie associazioni giovanili, o di tentare l'avvio di un Consiglio Comunale dei Ragazzi (in Regione ce ne sono già una quindicina). L'evento ha anche prodotto effetti concreti: la maggioranza dei presenti si è resa disponibile ad avviare un tavolo di lavoro su un Forum Giovani di Spilimbergo, come raccordo tra giovani, associazioni ed istituzioni.
5° Incontro: RAGAZZI, DOVE SIAMO?! Politiche Giovanili
Politiche Giovanili e relativa L.R. 12/2007: prospettive future
Martedì 4 Marzo
Inizio alle ore 20.30
Dove sono i giovani? Cosa fanno? Cosa non fanno?
Cosa stanno facendo le istituzioni per i giovani? Che strumenti ci sono a disposizione dei giovani?
È ipotizzabile un FORUM/CONSIGLIO dei giovani di Spilimbergo? Vogliamo parlarne?
SE SEI UN GIOVANE CHE NON VEDE PERCHÉ MAI DOVREBBE PARTECIPARE A QUESTO INCONTRO, QUESTO INCONTRO È PROPRIO PER TE!
Sono stati invitati ad intervenire:
- Assessorato alla Programmazione Sociale – Provincia di Pordenone;
- Debora Nicoletto, Osservatorio regionale permanente sulla condizione giovanile – Regione Veneto;
- Marco Pasutto, Tavolo di lavoro regionale sulla L.R. 12, Commissione Naz. Pol. Giov. ANCI;
- Massimiliano Popaiz, Responsabile Servizio Politiche Giovanili - Ufficio Unico del Sanvitese;
- Progetto Giovani di Spilimbergo;
- TU, ragazza e ragazzo!
CittAccesa ha un nuovo Presidente
Antonio, infatti, ha deciso di candidarsi alle elezioni regionali, all'interno della lista civica Amici di Beppe Grillo FVG.
Tale decisione, ovviamente, è a carattere totalmente personale.
CittAccesa è nata come un'associazione slegata da liste o partiti, e tale rimane.
Le dimissioni da Presidente di Antonio vogliono fugare ingenue (o peggio, comode) idee di apparentamento tra CittAccesa ed altre realtà.
CittAccesa, nell'augurare ad Antonio buona fortuna (e chiudendo qui ogni informazione "elettorale"), continua l'impegno a stimolare e sensibilizzare la cittadinanza alla partecipazione, alla discussione ed al confronto.
Per eventuale uso o diffusione di questa comunicazione si prega di citare esplicitamente la fonte (evitando anche di supporre interviste mai avvenute...).
L'Assemblea di CittAccesa
I giovani nella costruzione di un Territorio Socialmente Responsabile
La partecipazione dei giovani alla definizione dei valori del territorio passa attraverso la capacità e possibilità di esprimersi secondo codici propri in luoghi adatti, ma anche attraverso la loro presenza al di fuori degli spazi identificati come “giovanili”, che sono gli spazi della discussione matura, del lavoro di qualità, della decisione condivisa, non considerando l’età giovanile semplicemente un momento di passaggio verso l’età adulta, ma un tempo di espressione della personalità privata e sociale a pieno titolo.
Attraverso questo convegno, che vede coinvolti nella riflessione comune autorità locali ed organizzazione del territorio provenienti da diversi paesi, si intendeva aprire il confronto tra realtà e problematiche diverse e proporre modi e metodi di partecipazione per le fasce d’età giovanili alla vita del territorio.
La prima sessione del 15 marzo conferenza, sull’argomento “Il protagonismo e l’espressione” iniziata alle ore 9.30 ha preso spunto dall’esperienza di 6 anni di progetto Meeting con le scuole superiori di Pordenone e Provincia: ITIS "J.F.Kennedy", OSF-CFP "Villaggio del Fanciullo", Liceo "F.Torricelli", Liceo scientifico "M.Grigoletti", IPSSCT "F.Flora"e ITC "O.Mattiussi".
Il secondo intervento ha riguardato il centro di aggregazione giovanile di Villa Elba a Kokkola in Finlandia. Il terzo intervento ha riguardato Faenza ed il progetto Urban Sound portato avanti da Ricercazione. Il quart intervento ha riguardato la città di Jakobstad in Finlandia .Esperienze come Ecosmed di Messina che ha come mission "I sistemi socio economici" ecosistema di varie associazioni fra cui Horcynus Orca. Ecosmed nasce dal bisogno di creare spazi di relazione fra persone, associazioni, pezzi etici dell'economia meridionale, intere comunità ed i luoghi istituzionali dell'auto-organizzazione delle città. Facilitare collegamenti, organizzare competenze progettualità, rende possibile la promozione della giustizia sociale e di nuovi modelli di sviluppo locale sostenibile.