2° Strategia rifiuti zero e inceneritore a Spilimbergo.

"Gli ingenui non sapevano che la cosa era impossibile e per questo la fecero" (Bertrand Russell). Questa frase è ormai diventata il motto di CittAccesa, che così ha introdotto l'incontro "'Strategia rifiuti zero' e inceneritore a Spilimbergo", che si è tenuto mercoledì 30 gennaio 2008 alla Casa dello studente. Per chi non c'era ecco la scansione della serata. L'incontro, patrocinato dalla Provincia di Pordenone, è stato seguito per tre ore abbondanti da un pubblico numeroso e interessato a una tematica più che attuale. Presente in sala anche il sindaco Soresi che ha portato i suoi saluti di amministratore e sottolineato quanto sia importante sensibilizzare la cittadinanza al tema della raccolta differenziata, anche attraverso i progetti portati avanti nelle scuole. Ospite d'onore della serata Paul Connett, gentilissimo e scanzonato professore emerito di Chimica alla St Lawrence University a Canton, New York, promotore della strategia 'rifiuti zero' in un tour friulano di cui Spilimbergo rappresenta la quarta tappa. Connett ha proprio animato e acceso l'incontro, come prova il FILMATO che è stato realizzato (e che speriamo di poter mettere a disposizione on-line il prima possibile). Per Connett risolvere l'emergenza rifiuti significa educare le industrie a confezionare prodotti riciclabili, allenare il cittadino ad essere responsabile attraverso la raccolta differenziata porta a porta e attraverso l'abitudine a riutilizzare, riciclare, compostare i diversi rifiuti e finanziare la ricerca per studiare strategie per distruggere il residuo non riciclabile.Prima di Connett sono intervenuti sette relatori che hanno portato la loro esperienza riguardo alla gestione dei rifiuti sul territorio, parlando dei termovalorizzatori, della raccolta differenziata a cassonetto e della raccolta differenziata porta a porta. Ci sono stati precisi riferimenti alla realtà della Provincia di Pordenone ma anche allo spilimberghese, con esempi provenienti da altrove, e che guardavano all'estero. Gino Trevisan, presidente del comitato Aria Nostra, nato per sostenere il corretto funzionamento dell'inceneritore di Spilimbergo, ha notato come negli anni sia cresciuto il dialogo tra l'amministrazione locale, la Mistral (società che gestisce l'impianto) e la cittadinanza, grazie anche alle porta aperte dell'open day. Luciano Zorzenone, presidente Cordicom (Cordinamento dei Comitati Territoriali), ha evidenziato l'importanza di informare la popolazione sul problema del ciclo integrato dei rifiuti e convincere gli amministratori a passare alla raccolta differenziata spinta. Elena Bellen di Legambiente ha poi illustrato dei dati relativi alla raccolta dei rifiuti in provincia, traendoli dal documento disponibile on line all'indirizzo
http://www.provincia.pordenone.it/fileadmin/servizi/tutelambientale/modulistica/rifiuti/raccolta_differenziata/Presentazione_differenziata_2006.pdf. Dopo aver riportato i dati relativi alla raccolta dei rifiuti a Spilimbergo nel 2006, Antonio Bassotto (dell'e.Con Conegliano Ecologia, società che gestisce la raccolta differenziata nel comune), ha ricordato come la raccolta differenziata porta a porta abbia migliori risultati e sia utilizzata in modo più proficuo e positivo, rispetto a quella a cassonetto. Con Matteo Ornati, Responsabile Marketing e Comunicazione della HAFNER Srl, gruppo comproprietario dell'inceneritore spilimberghese, si è affrontato da vicino l'argomento inceneritore/termovalorizzatore; Ornati ha posto l'attenzione sull'importanza dell'inceneritore come strumento per recuperare energia dai rifiuti (mettendo in luce la storia di questa consapevolezza che in Europa ha quasi un secolo), e ha illustrato come l'inceneritore di Spilimbergo serva a incenerire i rifiuti ospedalieri. Alberto Zorzetto, assessore all'ambiente della Provincia di Pordenone, si è poi mostrato favorevole alla soluzione dei termovalorizzatori, come via più più breve per smaltire i rifiuti, ritenendo augurabile la strategia di Connett, ma non realizzabile in poco tempo. Franco Andolfato, assessore all'ambiente del comune di Montebelluna, ha illustrato i risultati positivi ottenuti dal suo comune dopo l'adozione della raccolta differenziata. Il porta a porta conviene, spiega Adolfato, grazie ai contributi dei consorzi di filiera e alla riduzione dei costi di smaltimento; anche se il costo di raccolta è maggiore, c'è un ricavo che deriva dalla vendita dei materiali riciclabili recuperati, oltre a sfavorire l'evasione. Rimane da risolvere la deresponsabilizzazione condominiale (i condomini hanno la piazzola con i casonetti e sono meno rispettosi della raccolta), il problema di contattare e informare i cittadini stranieri, e si cerca ora, a Montebelluna, una tariffazione puntuale per le utenze non domestiche.
Una serata, ma anche un passaggio da una conferenza informativa (che CittAccesa non si aspettava così dettagliata), a un finale di dibattito in cui si è dato spazio alle domande, alle perplessità, alle esperienze dei cittadini: dalla busta di plastica che impacchetta l'insalata al supermercato, e che fa costare meno l'insalata rispetto alla stessa venduta sciolta, alle polveri ultrasottili prodotte dall'inceneritore.

4 commenti:

Eleonora ha detto...

BRAVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
secondo il mio punto di vista siete riusciti perfettamente a dare voce a Spilimbergo ed allo stesso tempo dare un quadro completo della problematica "rifiuti".
Questo lo dico perchè più volte vi siete scusati con i relatori per la brevità degli interventi ma quello che è stato detto bastava per delineare il quadro del problema, poi a mettere in ordine tutti i pezzi ci ha pensato il dibattito con il pubblico!

Un inciso: probabilmente se non ci fosse stato l'intervento del docente americano avremmo girato intorno al problema trovando soluzioni di ripiego, non soluzioni risolutive nel lungo periodo. Trovare la VERA strada per rendere sostenibile il nostro stile di vita è stato un preziosissimo regalo per tutti noi.

GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!

Alla prossima

Superpole ha detto...

Ciao!
vi ho scoperti solo oggi.. :)
Mi dispiace non aver saputo della serata sui rifiuti. caspita, vivo a Spilimbergo ma alla fine so davvero poco di quello che succede.
D'ora in poi vi seguirò se organizzere qualcosa di interessante. CIAO

Antonio

elenio ha detto...

Non avendo partecipato alla serata ed in attesa del video, ringrazio per il riassunto.
Potrebbe essere interessante se ai fini della trasparenza e della conoscenza, la società che gestisce l'impianto di Spilimbergo fornisse in tempo reale su un sito web le emissioni relative ai principali inquinanti.
Inoltre, mi chiedevo se qualcuno dei partecipanti al dibattito avesse parlato della Dissociazione Molecolare.

elenio ha detto...

Ho dato un'occhiata ai documenti che hanno portato i relatori della serata e ho cercato di contestualizzare la situazione di Spilimbergo. Io che sono reimmigrato nel 2003 ho avuto dal Comune un semplice foglio illustrativo (fotocopia A4 su carta verde) che riassumeva in forma tabellare come dovesse essere fatta la raccolta differenziata. E allora comprendo come mai il nostro comune sia nelle zone basse della classifica del materiale raccolto in forma differenziata. Quando vado nel mio cassonetto di fiducia (quello verde del secco non ricilabile) lo trovo sempre pieno di sacchi neri (cosa ci sarà dentro?), di bottiglie di plastica, cartoni e umido.
Mi pare che qualche mese fa il sindaco abbia fatto un richiamo alla popolazione per sensibilizzarla alla raccolta dell'umido. Il mio cassonetto di fiducia lo trovo sempre desolatamente quasi vuoto.
Mi chiedo come mai non venga fatto il porta a porta, che invece la e.con pratica nel caso di molti altri comuni.
Serve informazione ai cittadini, altro che fogli verdi fotocopiati di pressoché nullo appeal, in modo che acquisiscano nuovi comportamenti nei riguardi dei rifiuti. E serve coinvolgere anche le varie comunità di immigrati stranieri che per la gran parte provengono da paesi in cui il rifiuto non rappresenta un problema (per ora), e che quindi non lo sentono tale.
Proposta sull'inceneritore. Perché non fare in modo che sul sito del comune (lasciamo stare quello attuale che fa tristezza) le emissioni dell'inceneritore in tempo reale?