Inceneritore o Termovalorizzatore

TO BE OR NOT TO BE?

Inceneritore o Termovalorizzatore?

Inceneritore è brutto, termovalorizzatore è bello.
Inceneritore fa male, termovalorizzatore fa bene.
Inceneritore produce cenere, termovalorizzatore produce energia.
Inceneritore incenerisce, termovalorizzatore termovalorizza.

Chiaro no? No.
Tutto vero? No.
Tutto falso? No.

Le cose chiare e vere, invece, sono:
1. i termini sono due, ma spesso si riferiscono alla stessa cosa;
2. il primo termine è spesso utilizzato da chi "è contro", il secondo da chi "è pro".
Ed entrambi sfruttano l'alone semantico che ciascun termine produce, per perorare con (variabile) astuzia la propria causa...

Leggiamo sul Gazzettino del 27/07/08 che "Tecnicamente [l'impianto della Mistral FVG] si definisce "termovalorizzatore", perché il calore generato dalla combustione dei rifiuti viene utilizzato per produrre acqua calda ed energia elettrica."

No. Quel "tecnicamente" è fuori luogo. La ragione per cui lo si chiama così, e non inceneritore, non è di natura tecnica.

Proviamo a dire qualcosa tecnicamente un pochettino più preciso...

Innanzitutto stiamo parlando di "impianti per lo smaltimento dei rifiuti". Esistono quelli "vecchi", che solamente "bruciano", e non forniscono energia, e quelli "più nuovi", che invece sono capaci di "recupero energetico". Qui ci riferiamo solo a quelli "più nuovi", di cui quello di Spilimbergo fa parte, quindi "impianti per lo smaltimento dei rifiuti con recupero energetico".

Il punto della questione riguarda il processo che avviene nell'impianto:
un processo di combustione ad alta temperatura (incenerimento) che dà come prodotti finali un effluente gassoso, ceneri e polveri (contenenti anche particelle dannose) ed energia (ricavata dal vapore utilizzato come vettore energetico) si può chiamare "termovalorizzazione"?

Prima osservazione: il termine "termovalorizzatore" non è mai presente nella normativa italiana ed europea di riferimento... (che utilizza solo "inceneritore") (1,2);

Seconda: il termine "termovalorizzatore" non è neppure traducibile in Inglese...

Terza: in alcuni casi (come i rifiuti speciali bruciati a Spilimbergo), ad ora, non v'è alternativa al trattamento di incenerimento;

Quarta: benvenga (ovviamente) il recupero energetico;

Quinta: studiosi ritengono che modi per "valorizzare un rifiuto" siano il riuso ed il riciclo. Ed invece l'incenerimento (anche con recupero energetico) sia "solo" una tipologia di smaltimento migliore della discarica indifferenziata.

Sesta: interessante è la " european waste hierarchy"...

Insomma, avrete capito che la questione "inceneritore vs termovalorizzatore" non è certo di "natura tecnica", bensì di natura definitoria e retorica... Basta saperlo...

ps: ottimo e classico punto di partenza per iniziare a documentarsi: go wiki!

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