Autostazione a Spilimbergo /1

Oltre al tema degli "spazi culturali", un'altra questione sta tenendo banco nella cronaca spilimberghese degli ultimi tempi: l'autostazione delle corriere.

Le prime avvisaglie sulla vivacità dell'argomento si erano già palesate durante la recente campagna elettorale. Il futuro Sindaco Francesconi scriveva nel suo programma (e sosteneva negli incontri pubblici): [una delle] priorità assolute di questa nuova amministrazione [sarà] la realizzazione della Stazione delle Autocorriere che troverà una sua allocazione nel vecchio sito ma che con la ridefinizione degli accordi con la Società di gestione di Trenitalia potrebbe trovare in futuro un sito definitivo vicino allo scalo merci".
Su questa posizione sia la coalizione attorno a Rebulla (in particolare con il consigliere Mittica) sia Noi Per Voi di Fede si sono espressi fermamente contrari. I motivi principali di questa opposizione (anche "consiliare!") sono di natura medico-ambientale: il cosiddetto "Terminal 2" sorgerà adiacente alle scuole elementari e medie, e centinaia di ragazzi e docenti non gradirebbero certo la vicinanza con le emissioni nocive dell'autostazione. Altre ragioni sono legate:
- alla necessità di ampliare gli spazi e le strutture nei pressi delle scuole, ad ora giudicate decisamente carenti;
- non piace l'impostazione dell'Amministrazione secondo cui "ho il finanziamento regionale per quel posto, quindi lo devo fare lì".

Per sostenere queste ragioni, e per chiedere all'Amministrazione un incontro pubblico a riguardo, è stata intrapresa anche una raccolta firme, promossa dall'Associazione Genitori, che ha raggiunto circa 850 aderenti.

A queste contestazioni il Sindaco Francesconi risponde (riassumendo) in questo modo:
- La mia posizione è la stessa già espressa e sostenuta nel mio programma, votato dagli elettori;
- Ho espresso varie volte in pubblico i motivi di questa scelta;
- Non si può ricostruire una nuova autostazione dov' è ora perchè la proprietà è di Trenitalia, e le trattative per la vendita sono in mano alla Provincia di PN (speriamo ovviamente che si concludano in breve);
- Il "Terminal 2" non è definitivo. Infatti servirà anche a non trovarsi sprovvisti di una autostazione nel periodo in cui ci sarà la costruzione di quella definitiva, dove sta ora;
- La cotruzione del Terminal 2 sarà "leggera": la zona sarà verde al 70%, le banchine facilmente removibili, non ci saranno colate di cemento;
- I finanziamenti regionali (circa 300.000 euro) sono stanziati dal '92, utilizzabili sono nella zona adiacente le scuole, e se non li usiamo dobbiamo renderli (più gli interessi maturati in 16 anni);
- Da una inerente relazione dell'ARPA si evince che non ci sono pericoli di ordine medico/ambientale;
- L'intervento servirà anche a riqualificare una area attualmente degradata.

Ad ora la situazione sembra essere questa: l'Amministrazione comunale procede sulla strada del Terminal 2.

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