La Biblioteca Civica Bernardino Partenio tira le fila dell'anno 2007 (in cui compiva 40 anni), e lo fa tramite una relazione statistica consultabile online, sul proprio sito.
Come affermano le Conclusioni, "in definitiva il bilancio complessivo per il 2007 può considerarsi più che positivo". Gli indici sono praticamente tutti in aumento: prestiti totali +17% (rispetto al 2006), prestiti sezione ragazzi +24%, prestiti interbibliotecari +28%, consultazioni internet raddoppiate!, nuove iscrizioni +20%, ed altri ancora.
Si segnalano solo alcuni particolari non del tutto positivi o certo "migliorabili", che emergono da una nostra breve analisi in "prospettiva pluriennale" (insomma, sono dei "trend"):
1. Le giornate di apertura annuali, dai 2001 al 2007 (dati disponibili) sono in calo (e nell'ultimo biennio sono una cinquantina in meno rispetto ai primi anni 2000);
(rielaborazione nostra)
2. La Biblioteca è aperta 24 ore alla settimana (oltre alla domenica, è chiusa anche lunedì mattina, mercoledì tutto il giorno e sabato pomeriggio), non moltissimo in realtà.
(rielaborazione nostra)
Riguardo le osservazioni 1 e 2 immaginiamo dipenda dalla possibilità (o meno) del personale a coprire aperture più lunghe (infatti la relazione stessa conclude auspicando "l'innesto di nuovo personale preparato"); insomma, crediamo sia una questione di investimenti di risorse e in organico.
Più interessanti potrebbero essere le analisi riguardo l'osservazione 3. Come mai usufruiscono sempre meno della biblioteca i ragazzi dai 20 ai 29 anni? Si tratta di universitari e neolaureati? Essi studiano fuori città, e accedono ad altre "fonti di conoscenza"? La ricerca in internet sostituisce quella "vecchia" in biblioteca? Oppure la questione non riguarda (solo) lo studio e l'istruzione superiore, bensì variabili "sociologiche"?
Una delle possibili risposte (ma di sicuro nè la principale nè l'unica) è contenuta in una nota della relazione, in cui si annovera la necessità di "svecchiare le pubblicazioni a carattere tecnico-scientifico". Certamente la questione rimane aperta e merita riflessione, anche in prospettiva di poter mettere in piedi delle successive azioni calibrate!
Continuando, la relazione segnala giustamente varie attività ed iniziative sicuramente degne di attenzione, come i lavori di ampliamento, gli incontri con le scuole, il progetto "Nati per leggere a Spilimbergo", "Biblioteche in cortile", i "Campionati di lettura", il coordinamento del Sistema SeBiCo ed altro ancora.
La Biblioteca Civica Bernardino Partenio si conferma uno dei "baluardi" della cultura a Spilimbergo e in zona.
Come affermano le Conclusioni, "in definitiva il bilancio complessivo per il 2007 può considerarsi più che positivo". Gli indici sono praticamente tutti in aumento: prestiti totali +17% (rispetto al 2006), prestiti sezione ragazzi +24%, prestiti interbibliotecari +28%, consultazioni internet raddoppiate!, nuove iscrizioni +20%, ed altri ancora.
Si segnalano solo alcuni particolari non del tutto positivi o certo "migliorabili", che emergono da una nostra breve analisi in "prospettiva pluriennale" (insomma, sono dei "trend"):
1. Le giornate di apertura annuali, dai 2001 al 2007 (dati disponibili) sono in calo (e nell'ultimo biennio sono una cinquantina in meno rispetto ai primi anni 2000);
(rielaborazione nostra)2. La Biblioteca è aperta 24 ore alla settimana (oltre alla domenica, è chiusa anche lunedì mattina, mercoledì tutto il giorno e sabato pomeriggio), non moltissimo in realtà.
3. Gli utenti attivi delle fasce 20-24 e 25-29 anni sono in calo;
(rielaborazione nostra)Riguardo le osservazioni 1 e 2 immaginiamo dipenda dalla possibilità (o meno) del personale a coprire aperture più lunghe (infatti la relazione stessa conclude auspicando "l'innesto di nuovo personale preparato"); insomma, crediamo sia una questione di investimenti di risorse e in organico.
Più interessanti potrebbero essere le analisi riguardo l'osservazione 3. Come mai usufruiscono sempre meno della biblioteca i ragazzi dai 20 ai 29 anni? Si tratta di universitari e neolaureati? Essi studiano fuori città, e accedono ad altre "fonti di conoscenza"? La ricerca in internet sostituisce quella "vecchia" in biblioteca? Oppure la questione non riguarda (solo) lo studio e l'istruzione superiore, bensì variabili "sociologiche"?
Una delle possibili risposte (ma di sicuro nè la principale nè l'unica) è contenuta in una nota della relazione, in cui si annovera la necessità di "svecchiare le pubblicazioni a carattere tecnico-scientifico". Certamente la questione rimane aperta e merita riflessione, anche in prospettiva di poter mettere in piedi delle successive azioni calibrate!
Continuando, la relazione segnala giustamente varie attività ed iniziative sicuramente degne di attenzione, come i lavori di ampliamento, gli incontri con le scuole, il progetto "Nati per leggere a Spilimbergo", "Biblioteche in cortile", i "Campionati di lettura", il coordinamento del Sistema SeBiCo ed altro ancora.
La Biblioteca Civica Bernardino Partenio si conferma uno dei "baluardi" della cultura a Spilimbergo e in zona.
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