Come già accennato, abbiamo iniziato la fase di documentazione sulla tematica “spazi culturali a Spilimbergo”. La cosa non si presenta facilissima. Ma pian pianino speriamo di riuscire ad avere un quadro della situazione abbastanza intelligibile…
Invitiamo chiunque sia in possesso di documentazione a riguardo (relazioni, progetti, articoli, ecc.), e voglia condividerla, a scriverci all’indirizzo di posta elettronica presente sulla zona destra della pagina, sotto il nostro logo.
Iniziamo con la proposta avanzata da “Spilimbergo Arte e Cultura – Associazione per la città”.
È una relazione di circa 5 cartelle diffusa verso fine Febbraio 2008, comunemente conosciuta come “l’ipotesi della Loggia”. Propone una analisi della situazione spilimberghese, auspica un possibile nuovo ruolo per la città, infine delinea la propria ipotesi di struttura polifunzionale con auditorium, e la confronta con “l’ipotesi Miotto”.
Volendo provare a riassumere le linee generali della proposta (cosa che solitamente non ci entusiasma fare, sappiamo quanto spesso “riassumere” diventi “interpretare”…) si potrebbe dire che esse sono:
-Spilimbergo deve riscoprire il suo ruolo di centro storico-artistico-culturale;
-per farlo, tra le cose, deve disporre di una struttura adeguata, polifunzionale, e dotata di auditorium;
-tale struttura deve rispondere alle esigenze delle associazioni (in particolare quelle musicali), delle scuole, e deve servire a concretizzare un progetto culturale di ampio respiro;
-la struttura avrebbe luogo in Piazza Duomo, e comprenderebbe il Palazzo La Loggia, l'adiacente proprietà Della Grotta (in vendita), e gli spazi posteriori.
-la struttura avrebbe la capienza di 499 posti, realizzabile in circa 2 anni, costerebbe globalmente circa 3.600.000 euro, e sarebbe indicata per musica, teatro, cinema, convegnistica, turismi, attività sociali.
-la posizione centrale, storica e prestigiosa della struttura sarebbe un valore aggiunto;
-“l’ipotesi Miotto” non sarebbe altrettanto valida, in quanto prevedrebbe una sala da 350 posti, costerebbe circa 7.000.000 euro, sarebbe indicata per il cinema, poco per il teatro, poco per le scuole, niente per la musica e la voce.
Ovviamente, vi invitiamo a leggere la versione completa della relazione.
Invitiamo chiunque sia in possesso di documentazione a riguardo (relazioni, progetti, articoli, ecc.), e voglia condividerla, a scriverci all’indirizzo di posta elettronica presente sulla zona destra della pagina, sotto il nostro logo.
Iniziamo con la proposta avanzata da “Spilimbergo Arte e Cultura – Associazione per la città”.
È una relazione di circa 5 cartelle diffusa verso fine Febbraio 2008, comunemente conosciuta come “l’ipotesi della Loggia”. Propone una analisi della situazione spilimberghese, auspica un possibile nuovo ruolo per la città, infine delinea la propria ipotesi di struttura polifunzionale con auditorium, e la confronta con “l’ipotesi Miotto”.
Volendo provare a riassumere le linee generali della proposta (cosa che solitamente non ci entusiasma fare, sappiamo quanto spesso “riassumere” diventi “interpretare”…) si potrebbe dire che esse sono:
-Spilimbergo deve riscoprire il suo ruolo di centro storico-artistico-culturale;
-per farlo, tra le cose, deve disporre di una struttura adeguata, polifunzionale, e dotata di auditorium;
-tale struttura deve rispondere alle esigenze delle associazioni (in particolare quelle musicali), delle scuole, e deve servire a concretizzare un progetto culturale di ampio respiro;
-la struttura avrebbe luogo in Piazza Duomo, e comprenderebbe il Palazzo La Loggia, l'adiacente proprietà Della Grotta (in vendita), e gli spazi posteriori.
-la struttura avrebbe la capienza di 499 posti, realizzabile in circa 2 anni, costerebbe globalmente circa 3.600.000 euro, e sarebbe indicata per musica, teatro, cinema, convegnistica, turismi, attività sociali.
-la posizione centrale, storica e prestigiosa della struttura sarebbe un valore aggiunto;
-“l’ipotesi Miotto” non sarebbe altrettanto valida, in quanto prevedrebbe una sala da 350 posti, costerebbe circa 7.000.000 euro, sarebbe indicata per il cinema, poco per il teatro, poco per le scuole, niente per la musica e la voce.
Ovviamente, vi invitiamo a leggere la versione completa della relazione.
Nessun commento:
Posta un commento