Spazi Culturali a Spilimbergo

Da parecchi mesi la questione degli spazi culturali a Spilimbergo tiene banco sui giornali.

Ora la campagna elettorale è terminata e (speriamo) si possa parlare di questo argomento senza temere (eccessivamente) strumentalizzazioni.

Forse una cosa si può affermare con la tranquillità di non essere smentiti: chiunque a Spilimbergo riconosce la mancanza di una degna struttura polifunzionale, adatta ad ospitare eventi o manifestazioni importanti, di rilievo.
Perfino tutti gli schieramente politici sembrano d'accordo!

Sul "come fare" ad ovviare a questa situazione, invece, le cose si complicano...
La situazione è complessa per tanti motivi: è "vecchia" (se ne parla da una ventina d'anni), porta con sè tanti soldini, è trasversale a diverse amministrazioni comunali e regionali, e gli interessi orbitanti su di essa sono molti, differenti, e talvolta anche confliggenti.

Riassumere la questione, sbrogliare la matassa, è piùttosto arduo...

Ma sebbene gli "spazi culturali" siano una questione molto ampia, sembra che, ad ora, le ipotesi maggiormente considerate siano due. In soldoni, si possono rappresentare così:
1. intervento sul cinema-teatro Miotto (e spazi adiacenti);
2. intervento sul palazzo La Loggia (e lotti adiacenti);

L'amministrazione comunale (perlomeno stando a quanto riportato sul programma elettorale del Sindaco Francesconi, divenuto anche "linea programmatica di governo", confermata nell'ultimo consiglio comunale) considera che l'ipotesi "più accreditata ormai sembra quella [...] del Cinema Miotto. [...] Comunque vanno tenute in considerazione anche altre proposte di sito che verranno opportunamente valutate".

La seconda proposta è sostenuta in particolare dall'associazione "Arte e Cultura", che qualche tempo fa ha diffuso una relazione su di essa, e da poco ha avviato una raccolta firme a suo sostegno.

È cosa difficile tentare di individuare pregi e difetti delle differenti proposte:
servirebbe una competenza storica e tecnica non indifferente, e soprattutto occorrerebbe un dialogo aperto tra le parti. Vogliamo considerarle non contrapposte, bensì proponenti prospettive e soluzioni diverse, ma col medesimo obiettivo: proporre alla comunità spilimberghese ciò che reputano più adeguato, fattibile, lungimirante.

CittAccesa sta provando a raccogliere materiali inerenti tale questione, nella solita (e un po’ donchisciottesca) speranza che i diversi punti di vista vengano esplicitati, confrontati, discussi, pubblicamente. Insomma, che vi sia un ampliamento della partecipazione nei dialoghi inerenti tematiche importanti per la comunità.

Stay tuned.